mercoledì 12 ottobre 2011

Mercatini Mercatini

Sto sperimentando la partecipazione a vari mercatini, fino ad ora avevo solo fatto quelli del mio paese e questo si riduceva ad una volta l'anno al massimo.
Il mio interesse è anche legato al fatto che visto che faccio parte dell'Associazione Storica I Teutcari, per la quale oltre a curare il blog qui, dovrei anche seguire il mercatino medievale, l'unico modo per imparare quello che occorre è proprio quello di partecipare ai mercatini.
Le mie prime esperienze servono anche a temprarsi, con il mercatino di Cumiana ho già sperimentato più volte la pioggia e anche il diluvio.
Due domenica fa sono andata alla festa di Autunno di Ceres (in montagna), fortunatamente il tempo era bello, ma non sono mancati gli intoppi: il primo: ci siamo accorti di aver perso un pezzo importante del gazebo, quindi non lo abbiamo montato, poco male quando sono arrivate le folate di vento non ho dovuto smontarlo.
E' anche vero che con l'articolo che tratto fortunatamente il vento non è un grosso problema. Sotto vedete uno scorcio del banco e la signora di schiena è la mia mammina che mi accompagna. Ho scattato la foto in un momento in cui era girata, la vedrete sicuramente in qualche altra foto più avanti. Il leopardo fa parte della nostra collezione privata, l'ho fatto diversi anni fa, adesso probabilmente lo farei molto diverso, ma ci piace così e ce lo portiamo sempre in trasferta malgrado il peso consistente. E' la nostra mascotte.



La scorsa settimana ho tentato il mercatino di Alpignano (vicino a Torino), si teneva di sabato, abbiamo montato tutto, compreso il gazebo nuovo, visto che non si trova il pezzo di ricambio, preparato il banco, eravamo anche abbastanza ben messi, o almeno così credevo...
I primi problemi si sono presentati quando ci siamo accorti che malgrado la bella giornata di sole, nella via dove eravamo il sole non compariva affatto e la temperatura era piuttosto rigida, poi di sabato mattina le persone sono impegnate a fare le spese e vanno tutte di fretta, le poche che si avvicinavano veramente facevano molti complimenti e progettavano di passare nel pomeriggio, le altre guardavano da lontano e ruotavano su loro stesse come se fossero state montate su un perno.
Speriamo nel pomeriggio mi sono detta.... poco prima delle 14, inizia a levarsi il vento, ad ondate, piuttosto forti, i gazebi iniziano a volare via, si sentono rumori di cocci, volantini, sacchetti, coccarde tricolori e quant'altro iniziano a spargersi per la via, mentre violente folate continuano a fare danni. Noi smontiamo il gazebo cercando di non farcelo portare via nel mentre. Nel frattempo le signore vicino a me che avevano molti articoli ricamati correvano dietro alle presine in preda al vento e iniziano a smontare tutto.
Risultato, in meno di mezz'ora tutto il mercato è stato spazzato via, io ho resistito un pochino visto che, ne a me ne al signore che vendeva le pentole in pietra ollare non ci volava via niente, ma la situazione si faceva veramente triste. La signora con le tegole dipinte e decoupate ha avuto parecchie tegole rotte, lo stesso per i vasi di vetro blu dipinti.... Insomma, alla fine abbiamo ritirato tutto per bene, caricato tutto in macchina e ci siamo diretti verso casa con le pive nel sacco. Giustifica
Ma non demordo, domenica si ricomincia, questa volta a Venaria Reale, proprio nel la via principale del Centro Storico, Via mensa, quella che porta alla magnifica Reggia. Le previsioni del tempo sono buone, speriamo che lo sia anche la giornata.

In questi mercatini ho potuto constatare una cosa: quando avevo mostrato i miei segnalibri ad amici e conoscenti, erano stati molto apprezzati e ho avuto anche diverse richieste addirittura in previsione del Natale.
Purtroppo ho scoperto che nella realtà attirano solo le persone che leggono molto, quindi principalmente i bambini e solo a pochi adulti. Sono rimasta molto stupita, soprattutto nel constatare che è proprio vero che in Italia si legge troppo poco.
Ecco alcune foto di Ceres e di Alpignano, e anche dell'ultimo segnalibro che ho fatto, perché anche in questo non demordo, a me piace farli, vorrà dire che andranno solo ai lettori veri.


Sto lavorando a nuove cose, anche in previsione del natale e sto finendo un Nibbio, quindi appuntamento a presto con le foto.

5 commenti:

  1. Ma quanti lavori! E i pinguini nel pannello di ghiaccio...troppo forti!

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  2. Vero Elena, mi devo dare da fare, il mondo dei pinguini diverte molto anche me. sono tutti calamitati, ho disegnato il pannello proprio per presentarli, vorrei anche fare qualche quadretto piccolo su tela con soggetti simili. Ciao grazie di essere passata.

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  3. Marinella ti stai facendo un'esperienza sul campo!
    Ti ringrazio per aver condiviso questa esperienza, è utile a tutti! Io "forse" ne farò uno a fine mese e sto cercando di assortire i pochi sassi che ho :-) Il tuo banco è pieno di forme e colori, un bell'impatto per chi passeggia, ciao!

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  4. Erne, grazie di essere passata, devo dire che sto tentando l'esperienza con l'aiuto di un'associazione che si occupa di proporci le piazze, perchè ho visto che da sola è parecchio difficile reperire le info per sapere dove andare.
    In compenso mi ero dimenticata di dire che da lontano le persone che vedevano i cactus li scambiavano per piante grasse vere e giravano i tacchi perchè poco interessati. Devo trovare il modo di non metterle tutte insieme, così a prima vista il banco non sembra quello di un vivaista. Ciao baciotti attendo di sapere come andrà il tuo mercatino.

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