Ho deciso di modificare la la descrizione del blog visto che la bigiotteria imperversa, ma ho pensato che il nome non andasse modificato, in fondo a parte le parti metalliche le pietre sono pietre, indipendentemente dalla loro composizione. Inoltre non è affatto detto che non mi metta a mescolare entrambe le cose, anzi.
Questa volta mi sono cimentata in paio di fermacapelli, e in uno spillone sempre per capelli.
Il primo è fatto interamente in rame, non è molto grande ed è adatto ad una capigliatura non troppo voluminosa, ma potrebbe anche essere usato come fermaglio per una sciarpa in lana.
L'altro è uno spillone da usare come fermacapelli decorativo sul modello delle forcine.
Già che ero lanciata ho fatto anche quest'altro fermaglio, decisamente più grande ed importante del primo, è in filo di rame lavorato, ci sono parechie spirali sotto i cristalli che rendono il pezzo relativamente pesante, quindi è adatto ad una capigliatura voluminosa in grado di sostenerlo.
Poi sono tornata ai segnalibri, che sono un soggetto che mi piace tanto visto che li faccio anche con i sassi. Qusta volta ho provato a scrivere con il filo di ottone quindi questi segnalibri sono già destinati, e sono un ottimo esercizio per padroneggiare i movimenti per piegare i fili di metallo. Qui il filo di ottone è sottile, ha uno spessore di 0,80 mm, abbastanza sottile da non essere troppo voluminoso in un libro ma anche maneggevole da piegare, dando un lavoro finito sufficentemente rigido.
è tutto bellissimo!!!!
RispondiEliminami piacerebbe avere una capigliatura leonina per poter indossare quel fermacapelli così bello e prezioso... :)
Monia sei molto carina, in effetti io non lo potrei mai indossare, ma mi piaceva così tanto l'idea di realizzare quel pezzo.
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