Il pappagallo era in lavorazione da tempo, ho trovato questa pietra con una strana tacca e non poteva che diventare un pappagallo secondo me.
Il Gufo mi è stato richiesto e ne ho approfittato per esibirmi nella mia versione di uno di quelli di Ernestina, ma mi piaceva così tanto che ho dovuto tentare l'esperimento.
Anche il pinguino mi è stato richiesto da un amico che in questi giorni è in ospedale, spero che si riprenda presto.
La tua arte e la tua tecnica sono straordinarie....solo la tua capacità di vedere e d'interpretare le supera!!
RispondiEliminaBellissimi, non mi stanco mai di vedere cosa fai, ogni volta che vedo un sasso......abito al mare, ne vedo parecchi, immagino cosa ci vedresti tu!
Grazie, cara sei gentile, in effetti è già una bella parte del divertimento, scovare delle pietre pensando a cosa farne, poi ogni tanto ne trovi una particolarissima, che ti dice lei cosa vuole diventare. Pensa che ho la testa di un maialino,che ho fatto proprio perchè avevo trovato una pietra con il grugno, non si poteva fare altro! lo stesso è stato con il pappagallo. Invece quando si devono fare gufi o pinguini occorrono pietre che stiano in piedi e che abbiano una forma specifica, e sono piuttosto rare. Baci
RispondiEliminaBeh, direi che l'esperimento è riuscito ottimamente :-) molto belli!
RispondiEliminaGrazie Erne, il pappagallo non mi soddisfa ancora, ma ero stufa di vederlo girare e ho tentato di finirlo, rende meglio al naturale, ma le penne non mi soddisfano, comunque sarà una di quelle pietre che conserverò proprio per la forma della pietra stessa, sono quelle "uniche" Baci
RispondiEliminaMarinella, questi tre sono veramente fantastici! Ma come fai?! Sono entusiasta a vedere i tuoi lavori!
RispondiEliminaGazie Rossana, a forza di fare sto ricominciando a riprendere la padronanza del pennello. Baci
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