Ecco Rùss, il rosso, fatto apposta per una mostra di pittura il cui oggetto era : I colori del Piemonte
Non sapendo bene cosa dipingere (ed essendo tra l'altro l'unica a presentare un sasso) ho pensato che un gatto rosso potesse essere un buon rappresentante della fauna locale, visto che leoni e leopardi non sono esattamente autoctoni.
La posizione particolarmente favorevole, davanti al museo Egizio di Torino, ha permesso un grande afflusso di visitatori. Naturalmente non era una mostra mercato quindi Rùss ha fatto solo un soggiorno in città.
Tra l'altro non tutti avevano rispettato l'argomento prefissato, e ognuno ha interpretato a modo suo. Io con un gattone, mio marito con un quadro di nuvole.
La sala era abbastanza spaziosa, ero preoccupata che ci fosse un posto sul quale poggiare il dolce peso del mio gattone, e manco farlo apposta, c'era una mensola in marmo che se non ci fosse stato lui sarebbe rimasta vuota e spoglia.
Appena riesco a recuperare le foto del maritino vi mostro anche il suo quadro.
Tra l'altro non tutti avevano rispettato l'argomento prefissato, e ognuno ha interpretato a modo suo. Io con un gattone, mio marito con un quadro di nuvole.
La sala era abbastanza spaziosa, ero preoccupata che ci fosse un posto sul quale poggiare il dolce peso del mio gattone, e manco farlo apposta, c'era una mensola in marmo che se non ci fosse stato lui sarebbe rimasta vuota e spoglia.
Appena riesco a recuperare le foto del maritino vi mostro anche il suo quadro.
Marinella,
RispondiEliminaquesto micione rosso è veramente bello.
La forma del sasso è molto adatta a contenere tutta la morbidezza di questo tuo dipinto.
Ciao Gabriella
Grazie Gabriella sei sempre molto gentile.
RispondiEliminaChe bello!...e quindi siete una coppia di artisti...bravi!
RispondiEliminaCi hai raccontato tutto ma....non ci dici il successo riscosso dal gatto alla mostra!
RispondiEliminaUn gattone così grande e realistico avrà ben attirato l'attenzione!!
ciao
Ciao Marinella!
RispondiEliminaBelissimo seus trabalhos, muito criativos.
Parabéns!
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Um Abbraccio de Brasile,
Roberto